L'Associazione KNX, nota per il suo impegno nell'innovazione e nell'efficienza dei sistemi di automazione domestica, ha da tempo annunciato un significativo aggiornamento alla topologia del sistema KNX.
Questo miglioramento è finalizzato a rendere il sistema più semplice e accessibile.
Tradizionalmente, la topologia KNX prevedeva un segmento lineare minimo con 64 dispositivi.
Per espandere la rete, erano necessari ripetitori di linea che permettevano di collegare fino a quattro segmenti, raggiungendo un totale di 256 dispositivi per linea. Questo limite era imposto per mantenere l'integrità del telegramma KNX su lunghi percorsi.
Con l'avanzare della tecnologia elettronica, è stato possibile aggiornare le specifiche relative al collegamento dei dispositivi al bus. Grazie a questi progressi, i telegrammi KNX possono ora attraversare un numero di dispositivi quattro volte maggiore prima di risentire di interferenze. Il nuovo standard, denominato TP1-256, consente di collegare fino a 256 dispositivi in una singola linea senza l'uso di ripetitori.
Questo cambiamento è stato monitorato attentamente dall'Associazione KNX, che ha deciso di implementarlo nel momento più opportuno. Di conseguenza, il corso base KNX è stato aggiornato per includere la nuova topologia, relegando l'uso dei ripetitori di linea a una soluzione obsoleta.
Un altro effetto di questa modifica è l'aumento della capacità della Linea 0 (linea dell'area) e dell'Area 0 (linea dorsale), che ora possono supportare 256 dispositivi ciascuna, inclusi eventuali accoppiatori di linea (LC), rispetto al precedente limite di 64 dispositivi.
La compatibilità tra i vecchi e i nuovi dispositivi è stata una priorità. Se si intende utilizzare una combinazione di dispositivi TP1-64 e TP1-256, bisogna seguire la formula: (4 x M x TP1-64) + (N x TP1-256) < 257. Questo consente un massimo di 64 dispositivi TP1-64 oppure 256 dispositivi TP1-256, o qualsiasi combinazione entro il limite di 256.
Nonostante questi cambiamenti, l'alimentazione del sistema KNX rimane invariata. La maggior parte degli alimentatori KNX ha una capacità di 640 mA, quindi la maggior parte delle linee continuerà a supportare circa 64 dispositivi. Alimentatori più grandi, come il Gira 1280mA, possono sfruttare la nuova topologia, ma il limite di dispositivi è ancora determinato dal loro consumo energetico.
In conclusione, questo aggiornamento rappresenta un significativo passo avanti per KNX, mostrando come l'organizzazione sia in grado di guardare al futuro senza trascurare il passato. Questo sviluppo non solo facilita la progettazione dei sistemi, ma potrebbe anche ridurre i costi, soprattutto in progetti di dimensioni minori.
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